Ricorsi Sanzioni
Procedimenti di opposizione a sanzioni al Codice della Strada (C.d.S.) e sanzioni amministrative
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Al cittadino che propone un'istanza diretta a ottenere l'annullamento, la revoca o la riforma di un atto amministrativo che il ricorrente considera lesivo dei propri interessi.
Descrizione
E' un'istanza diretta, dal soggetto che vi abbia interesse, ad una Pubblica Amministrazione al fine di ottenere, senza l'intervento giurisdizionale, l'annullamento, la revoca o la riforma di un atto amministrativo
A seconda del tipo di infrazione, il ricorso può riguardare:
• Violazioni al Codice della Strada: quando la violazione riguarda le norme sulla circolazione stradale previste dal Codice della Strada. Il ricorso in questo caso può essere presentato entro 60 giorni dalla notificazione o contestazione al Prefetto di Latina o in alternativa entro 30 giorni dalla notificazione o contestazione al Giudice di Pace di Cassino.
• Violazioni ai Regolamenti ed Ordinanze Comunali: quando la violazione è prevista da un Regolamento Comunale (Polizia Urbana, Pubbliche affissioni etc.) o da un'ordinanza del Sindaco. Il ricorso in questo caso può essere presentato entro 30 giorni dalla notifica o contestazione del provvedimento al Sindaco del Comune di Santi Cosma e Damiano.
• Violazioni sanitarie, commerciali, ambientali, edilizie, di pubblica sicurezza: quando l'infrazione riguarda una norma di igiene o di carattere sanitario, norma commerciali, norma edilizia, norma prevista dal testo unico di pubblica sicurezza. Il ricorso in questo caso può essere presentato entro 30 giorni dalla notifica o contestazione del provvedimento al Sindaco del Comune di Santi Cosma e Damiano.
Nei casi dubbi si deve fare riferimento al verbale di accertamento di infrazione, sul quale deve essere sempre riportata l'indicazione dell'autorità alla quale proporre ricorso e la tempistica da rispettare.
A seconda del tipo di infrazione, il ricorso può riguardare:
• Violazioni al Codice della Strada: quando la violazione riguarda le norme sulla circolazione stradale previste dal Codice della Strada. Il ricorso in questo caso può essere presentato entro 60 giorni dalla notificazione o contestazione al Prefetto di Latina o in alternativa entro 30 giorni dalla notificazione o contestazione al Giudice di Pace di Cassino.
• Violazioni ai Regolamenti ed Ordinanze Comunali: quando la violazione è prevista da un Regolamento Comunale (Polizia Urbana, Pubbliche affissioni etc.) o da un'ordinanza del Sindaco. Il ricorso in questo caso può essere presentato entro 30 giorni dalla notifica o contestazione del provvedimento al Sindaco del Comune di Santi Cosma e Damiano.
• Violazioni sanitarie, commerciali, ambientali, edilizie, di pubblica sicurezza: quando l'infrazione riguarda una norma di igiene o di carattere sanitario, norma commerciali, norma edilizia, norma prevista dal testo unico di pubblica sicurezza. Il ricorso in questo caso può essere presentato entro 30 giorni dalla notifica o contestazione del provvedimento al Sindaco del Comune di Santi Cosma e Damiano.
Nei casi dubbi si deve fare riferimento al verbale di accertamento di infrazione, sul quale deve essere sempre riportata l'indicazione dell'autorità alla quale proporre ricorso e la tempistica da rispettare.
Come fare
Bisogna distingure:
1. Verbale al Codice della Strada contestato o notificato, il biglietto lasciato sul tergicristallo non può essere impugnato
Ricorso al Giudice di Pace di Cassino:
• in carta semplice da presentare entro 30 giorni (sessanta giorni se il ricorrente risiede all’estero) dalla contestazione o notifica del verbale, firmato dal ricorrente o dal corresponsabile indicato nell'atto. Va allegata la documentazione (verbale, oppure ordinanza ingiunzione, cartella esattoriale vedi oltre). Non è necessaria l'assistenza di un legale. Il ricorso deve essere depositato in due copie personalmente dall'interessato, da un delegato, da un avvocato con mandato o spedito con raccomandata in carta semplice. Per il ricorso bisogna pagare un contributo statale unificato, in proporzione alla somma della sanzione amministrativa contestata, il cui importo e modalità di versamento devono essere richieste alla Cancelleria del Tribunale di Cassino.
Ricorso al Prefetto di Latina:
• nel termine di 60 giorni dalla contestazione o notificazione della violazione, qualora non sia stato effettuato il pagamento, in carta semplice, inviandolo con raccomandata con avviso di ricevimento. Il ricorso può essere presentato anche direttamente al Comando di Polizia Locale di Santi Cosma e Damiano entro 60 giorni dalla contestazione o notifica del verbale di accertamento , od inviato tramite raccomandata con A/R oppure tramite pec al Comando della Polizia Locale o al Prefetto di Latina.
• in carta semplice da presentare entro 30 giorni (sessanta giorni se il ricorrente risiede all’estero) dalla contestazione o notifica del verbale, firmato dal ricorrente o dal corresponsabile indicato nell'atto. Va allegata la documentazione (verbale, oppure ordinanza ingiunzione, cartella esattoriale vedi oltre). Non è necessaria l'assistenza di un legale. Il ricorso deve essere depositato in due copie personalmente dall'interessato, da un delegato, da un avvocato con mandato o spedito con raccomandata in carta semplice. Per il ricorso bisogna pagare un contributo statale unificato, in proporzione alla somma della sanzione amministrativa contestata, il cui importo e modalità di versamento devono essere richieste alla Cancelleria del Tribunale di Cassino.
Ricorso al Prefetto di Latina:
• nel termine di 60 giorni dalla contestazione o notificazione della violazione, qualora non sia stato effettuato il pagamento, in carta semplice, inviandolo con raccomandata con avviso di ricevimento. Il ricorso può essere presentato anche direttamente al Comando di Polizia Locale di Santi Cosma e Damiano entro 60 giorni dalla contestazione o notifica del verbale di accertamento , od inviato tramite raccomandata con A/R oppure tramite pec al Comando della Polizia Locale o al Prefetto di Latina.
Ordinanza-ingiunzione del Prefetto:
L’interessato può proporre opposizione al Giudice di Pace entro 60 giorni dalla notifica dell’ordinanza stessa (vedi modalità sopra), oppure provvedere, nello stesso termine al pagamento.
Verbale per violazione di una disposizione relativa a Regolamenti ed Ordinanze Comunali:
Ricorso al Sindaco:
Si può ricorrere, in carta semplice, al Sindaco di Santi Cosma e Damiano (Lt) entro 30 giorni dalla contestazione o dalla notifica del verbale di accertamento. In virtù delle modifiche legislative avvenute circa la suddivisione dei compiti gestionali da quelli di indirizzo politico il ricorso potrà essere deciso dal funzionario comunale preposto.
Altre violazioni:
Ricorso contro gli altri verbali di violazione amministrativa (ordinanze non sindacali, leggi regionali, leggi statali, TULPS ecc.): deve essere presentato entro 30 giorni dalla data di notifica all’Autorità indicata di volta in volta sul verbale.
Ruoli Esattoriali
Si può ricorrere, in carta semplice, al Sindaco di Santi Cosma e Damiano (Lt) entro 30 giorni dalla contestazione o dalla notifica del verbale di accertamento. In virtù delle modifiche legislative avvenute circa la suddivisione dei compiti gestionali da quelli di indirizzo politico il ricorso potrà essere deciso dal funzionario comunale preposto.
Altre violazioni:
Ricorso contro gli altri verbali di violazione amministrativa (ordinanze non sindacali, leggi regionali, leggi statali, TULPS ecc.): deve essere presentato entro 30 giorni dalla data di notifica all’Autorità indicata di volta in volta sul verbale.
Ruoli Esattoriali
Ricorso al Giudice di Pace competente per territorio
Nelle stesse modalità previste per i verbali al cds.
Dove rivolgersi:
• Comando di Polizia Locale - dal lunedì al sabato.
Dove rivolgersi:
• Comando di Polizia Locale - dal lunedì al sabato.
Cosa serve
Per proporre ricorso non occorre necessariamente l'assistenza di un legale, ma l'istanza deve essere redatta in carta semplice, sottoscritta direttamente dal destinatario della sanzione amministrativa e presentata o presso il protocollo dell'ente o spedita con raccomandata con A/R o trasmessa via Pec al Prefetto, al Giudice di Pace di Cassino, al Sindaco o all'autorità indicata nel verbale. All'istanza deve essere sempre allegata copia dell'atto impugnato e tutta la documentazione necessaria a sostegno della richiesta di annullamento, revoca o revisione dell'atto.
Cosa si ottiene
Un provvedimento amministrativo e/o una sentenza che determina l'annullamento, la revoca o la riforma di un atto amministrativo che il ricorrente considera lesivo dei propri interessi.
Cosa fa il prefetto
1. ricorso accolto - in questo caso il Prefetto emette una ordinanza motivata di archiviazione e provvede a trasmetterla al Comando di Polizia Locale, il quale, a sua volta, ne dà comunicazione al ricorrente;
2. ricorso non accolto - in questo caso il Prefetto emette una ordinanza motivata con la quale impone il pagamento di una somma pari a metà del massimo della sanzione prevista per legge(circa il doppio della sanzione originaria) più le spese di accertamento e di notifica. Il pagamento deve essere effettuato entro 30 giorni dalla notifica dell'ordinanza.
Cosa fa il giudice di pace competente per territorio
Pervenuto il ricorso, la cancelleria del Giudice di Pace notifica al ricorrente la data fissata per l'udienza, notifica inoltre alla Polizia Locale o al Prefetto o altro soggetto interessato, la data di fissazione dell'udienza e copia del ricorso, disponendo la comparizione e la produzione degli atti. All'udienza il Giudice di Pace, sentite le parti, si pronuncia come segue:
1. ricorso accolto;
2. ricorso non accolto - in questo caso il Giudice di Pace rigetta il ricorso con possibile onere del pagamento delle spese di giudizio.
La sentenza del Giudice di pace è appellabile in tribunale.
In ogni caso, il ricorrente è tenuto a comunicare al Comando di Polizia Locale l'avvenuta presentazione del ricorso al Prefetto oppure al Giudice di Pace.
Cosa fa il Sindaco
1. ricorso accolto - in questo caso il Prefetto emette una ordinanza motivata di archiviazione e provvede a trasmetterla al Comando di Polizia Locale, il quale, a sua volta, ne dà comunicazione al ricorrente;
2. ricorso non accolto - in questo caso il Prefetto emette una ordinanza motivata con la quale impone il pagamento di una somma pari a metà del massimo della sanzione prevista per legge(circa il doppio della sanzione originaria) più le spese di accertamento e di notifica. Il pagamento deve essere effettuato entro 30 giorni dalla notifica dell'ordinanza.
Cosa fa il giudice di pace competente per territorio
Pervenuto il ricorso, la cancelleria del Giudice di Pace notifica al ricorrente la data fissata per l'udienza, notifica inoltre alla Polizia Locale o al Prefetto o altro soggetto interessato, la data di fissazione dell'udienza e copia del ricorso, disponendo la comparizione e la produzione degli atti. All'udienza il Giudice di Pace, sentite le parti, si pronuncia come segue:
1. ricorso accolto;
2. ricorso non accolto - in questo caso il Giudice di Pace rigetta il ricorso con possibile onere del pagamento delle spese di giudizio.
La sentenza del Giudice di pace è appellabile in tribunale.
In ogni caso, il ricorrente è tenuto a comunicare al Comando di Polizia Locale l'avvenuta presentazione del ricorso al Prefetto oppure al Giudice di Pace.
Cosa fa il Sindaco
Dal ricevimento del ricorso il Sindaco emette ordinanza motivata per la ingiunzione del pagamento o di archiviazione del verbale, entro 5 anni.
In caso di mancato accoglimento del ricorso il Sindaco ingiunge il pagamento della sanzione, commisurandola tra il minimo ed il massimo edittale (la legge non prevede il raddoppio dell’importo). Le modalità di pagamento sono indicate sul provvedimento del Sindaco. In caso di mancato pagamento sarà attivata la procedura esecutiva prevista.
L’Ordinanza-Ingiunzione del Sindaco può essere impugnata entro 30 giorni dalla notifica, presentando opposizione (è sempre un ricorso) direttamente presso il Giudice di Pace di Cassino, oppure inviandola tramite raccomandata A/r.
In caso di mancato accoglimento del ricorso il Sindaco ingiunge il pagamento della sanzione, commisurandola tra il minimo ed il massimo edittale (la legge non prevede il raddoppio dell’importo). Le modalità di pagamento sono indicate sul provvedimento del Sindaco. In caso di mancato pagamento sarà attivata la procedura esecutiva prevista.
L’Ordinanza-Ingiunzione del Sindaco può essere impugnata entro 30 giorni dalla notifica, presentando opposizione (è sempre un ricorso) direttamente presso il Giudice di Pace di Cassino, oppure inviandola tramite raccomandata A/r.
Tempi e scadenze
Ricorso al Giudice di Pace:
In carta semplice da presentare entro 30 giorni (sessanta giorni se il ricorrente risiede all’estero) dalla contestazione o notifica del verbale.
Ricorso al Prefetto di Latina:
In carta semplice nel termine di 60 giorni dalla contestazione o notificazione della violazione, qualora non sia stato effettuato il pagamento, in carta semplice, inviandolo con raccomandata con avviso di ricevimento. Il ricorso può essere presentato direttamente al Comando di Polizia Locale di Santi Cosma e Damiano.
Ricorso al Sindaco:
In carta semplice entro 30 giorni dalla contestazione o notifica del verbale di accertamento.
In carta semplice da presentare entro 30 giorni (sessanta giorni se il ricorrente risiede all’estero) dalla contestazione o notifica del verbale.
Ricorso al Prefetto di Latina:
In carta semplice nel termine di 60 giorni dalla contestazione o notificazione della violazione, qualora non sia stato effettuato il pagamento, in carta semplice, inviandolo con raccomandata con avviso di ricevimento. Il ricorso può essere presentato direttamente al Comando di Polizia Locale di Santi Cosma e Damiano.
Ricorso al Sindaco:
In carta semplice entro 30 giorni dalla contestazione o notifica del verbale di accertamento.
Altre violazioni:
Ricorso contro gli altri verbali di violazione amministrativa (ordinanze non sindacali, leggi regionali, leggi statali, TULPS ecc.): deve essere presentato entro 30 giorni dalla data di notifica all’Autorità indicata di volta in volta sul verbale.
Ricorso contro gli altri verbali di violazione amministrativa (ordinanze non sindacali, leggi regionali, leggi statali, TULPS ecc.): deve essere presentato entro 30 giorni dalla data di notifica all’Autorità indicata di volta in volta sul verbale.
Costi
Per i ricorsi al Giudice di Pace iscritti a Ruolo dal 02.01.2010 la quota da versare dipende dal valore della causa in base allo schema seguente:
Per importi non superiori a 1.100 Euro si paga un contributo unificato di 43,00 Euro;
Per importi superiori a 1.100 Euro e fino a 5.200 Euro si paga un contributo unificato di 98,00 Euro;
Per importi superiori a 5.200 Euro si paga un contributo unificato di 237,00 Euro;
Per importi indeterminabili si paga un contributo unificato di 237,00 Euro se il ricorso è di sola competenza del Giudice di Pace
Il ricorsi al Prefetto e al Sindaco sono gratuiti.
Per importi non superiori a 1.100 Euro si paga un contributo unificato di 43,00 Euro;
Per importi superiori a 1.100 Euro e fino a 5.200 Euro si paga un contributo unificato di 98,00 Euro;
Per importi superiori a 5.200 Euro si paga un contributo unificato di 237,00 Euro;
Per importi indeterminabili si paga un contributo unificato di 237,00 Euro se il ricorso è di sola competenza del Giudice di Pace
Il ricorsi al Prefetto e al Sindaco sono gratuiti.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Polizia Locale - Polizia Amministrativa
Ulteriori informazioni
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
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Ultimo aggiornamento pagina: 09/05/2024 10:55:28
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